Le 4 regole base per avviare una startup (di successo o meno)

In qualità di titolare di una web agency, ricevo spesso richieste per lo sviluppo di progetti innovativi. Ho quindi deciso di scrivere questo post per dare qualche consiglio a chi desidera avviare una startup e decide di commissionarne l’implementazione a terzi.

In realtà le regole sono valide anche per chi è in grado di sviluppare il progetto autonomamente, perché consentono di risparmiare tempo e lavoro.

1. l’idea non conta

Te lo avranno detto in tutte le salse, ma tu non ci credi ancora perché sei certo che la tua idea cambierà il mondo. Quindi provo a spiegarti, una volta per tutte, perché i più si ostinano a parlare di esecuzione e non di idea.

Volendo semplificare al massimo (ed escludendo per il momento tutto ciò che è brevettabile) le idee si dividono in due grandi macrocategorie: quelle di facile implementazione e quelle di difficile implementazione.

Le prime sono facilmente copiabili. Anche se l’idea dovesse essere vincente, domattina arriverà qualcuno più bravo di te e di me, che realizzerà l’idea in modo più figo e più performante. Indi, la realizzazione é tutto.

Le idee di difficile implementazione, invece, richiedono lo sviluppo di un progetto articolato per funzionare appieno. Indi, anche in questo caso, la realizzazione è tutto.

Morale: puoi partorire l’idea migliore del mondo, ma se non la implementi nei modi e nei tempi giusti, non avrai mai successo.

2. Documentati

Molte (troppe) volte mi hanno proposto, con grande entusiasmo, di avviare una startup basata su di un progetto pseudo-innovativo, credendo che fosse assolutamente unico e rivoluzionario…quando vi erano almeno 5-6 aziende già affermate che avevano implementato un modello di business molto simile e lo stavano portando avanti in maniera egregia.
Considera che, a meno che non ti chiami Nostradamus, è molto (ma dico molto) probabile che la tua idea sia già venuta a qualche altro essere vivente in qualche altra parte sperduta del mondo. Questo non deve essere un freno, anche perché quanto già fatto potrebbe essere ancora perfettibile, ma é cosa buona e giusta documentarsi sui possibili concorrenti, imparare dai loro errori e cercare di fare di meglio. Non ha senso muoversi con i paraocchi.

Anche in tal caso, una buona implementazione può fare la differenza tra un progetto di successo e un progetto fallimentare.

3. Non cercare di assegnare da subito quote ad una web agency

Presentarsi da un consulente web con l’atteggiamento che dice “ti sto consegnando l’idea del secolo, il terzo segreto di Fatima, e se vuoi posso farti l’enorme favore di cederti una quota della società, ma in cambio devi svilupparmi tutto lo sviluppabile perché io ho partorito l’idea è adesso sono stanco” non è proprio il massimo. Il primo a credere ed investire nell’idea devi essere TU. Considerando che la prima fase di validazione il più delle volte può essere davvero poco dispendiosa, difficilmente troverai un’agenzia disposta a credere nella tua startup se tu non sei disposto ad investirci neanche un centinaio di euro.

Con questo non voglio dire che dovrai viaggiare sempre commissionando lo sviluppo a terzi, anzi il consiglio è quello di portare a bordo quanto prima figure informatiche valide (perchè commissionare sempre lo sviluppo all’esterno può diventare davvero oneroso) ma il primo passo devi farlo necessariamente tu.

4. Valida la tua idea prima di (far) sviluppare qualsiasi cosa

Inutile armarsi come Robocop e montare su un carrarmato per schiacciare una zanzara. Se la tua idea é davvero innovativa, non avrai molti termini di paragone. Non saprai se il progetto potrà interessare una, cento o un milione di persone, e se queste saranno disposte a pagare uno, cento o mille euro per il servizio che offri. In alcuni casi potresti rimanere stupito da quanto sia piccolo il tuo target di utenti, malgrado tu lo possa immaginare infinito. Quindi la prima cosa da fare é validare l’idea, preferibilmente offline. Lo dico contro gli interessi miei e del mio stesso settore: nella primissima fase di validazione di una startup, il più delle volte l’operato di una web agency non è necessario! Esci di casa, parla con la gente, usa il telefono e cerca di capire se esistono persone interessate e se la loro idea di prodotto/servizio corrisponde a ciò che immagini. Non temere di svelare la tua idea. Se sarai davvero convinto e perseguirai il tuo progetto con costanza, sarai sempre un passo avanti agli altri.

 

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